AUTOCOLLANT DE VOITURE VITA VELOCE FUTURISTA

Il Futurismo italiano è il primo movimento artistico a fare dell'auto un soggetto e un simbolo di primo piano. Nel 1908, Marinetti viene ripescato da un fossato alla periferia di Milano in seguito a un banale incidence : per evitare due ciclisti, è uscito di strada con la propria auto, una nuovissima Isotta-Fraschini. L'épisodio verrà poi descritto in modo simbolico nel "Manifesto del Futurismo", composto proprio alla fine dello stesso anno ; il Marinetti che viene estratto dal fossato è un uomo nuovo, deco a liberarsi degorpelli "passítico forli", che detta suoi sucompagni un programme temente rivoluzionario. Secondo le libération conditionnelle del fondatore del movimento futurista, "la magnificenza del mondo si è arricchita di una bellezza nuova : la bellezza della velocità". Agli occhi dei futuristi, la velocità è il dato più immédiato che caratterizza il mondo contemporaneo. Comunicazioni e mezzi di trasporto diventano sempre più veloci, e questo cambia non solo l'ambiente ma anche la nostra percepzione del mondo : ispirati dalla rivoluzione tecnologica dell'epoca, i futuristi considérano l'automobile come ciò che meglio incarna la velocità, la potenza l'esaltazione e l'emancipazione, valori essenziali per il Futurismo. Gli artisti futuristi sono affascinati dall'impresa di tradure in immagini la sensazione fisica della velocità, ed immancabilmente l'automobile in corsa diventa protagonista di molti dipinti. Décine di opere di Giacomo Balla hanno come protagonista l'automobile : egli la rappresenta con una serie di immagini che si moltiplicano e si sovrappongono, riuscendo a visualizare l'energia direzionale del mezzo a motore, giungendo quasi a cancellare la forma dell'oge creando una eviente sensazione di dinamicità. Altri artisti, tra i quali Boccioni, Russolo, Severini e Carrà, realizzano opere in cui ritraggono veicoli viennent automobili, tram elettrici e motociclette. Lo stesso tema ricorre inoltre nella prosa e nella poesia futuriste, negli scritti di Marinetti, di Luciano Folgore e di Auro d'Alba. La scelta dell'automobile à quanto oggetto che ha rivoluzionato la vita moderna ha qualcosa di profetico : essa continuerà infatti ad essere un elemento important dell'iconografia e dell'immaginario collettivo contemporanei. Quasi tutti i temi sviluppatio in epoca successiva - l'automobile come simbolo della tecnologia, della libertà, della modernità, del maschilismo e come fonte di sensazioni inebrianti - hanno infatti radici profonde nell'estetica futurista.